Comune di Vallelaghi

ORDINANZA SINDACALE N. 48 DEL 13.06.2019

Visto che per le caratteristiche del territorio comunale, in special modo nel periodo estivo si verifica un massiccio afflusso di persone, particolarmente nelle aree circostanti i laghi di Lamar , che accedono con automezzi e a piedi a zone prative boscate ove usano sostare e talvolta accendere fuochi;

Considerato come in più occasioni detti luoghi siano stati abbandonati dai frequentatori lasciando fuochi o braci ancora attivi che, stante pure la presenza di rifiuti lasciati sul terreno, creano situazioni che determinano un elevato rischio d’incendio;

Atteso che ultimamente si sono verificati veri e propri principi d’incendio fortunatamente controllati grazie al tempestivo intervento dei vigili del fuoco;

ritenuto pertanto di adottare, per quanto di propria competenza, tutti i provvedimenti necessari alla tutela  della salute e incolumità pubblica e privata ed alla prevenzione del territorio dall’insorgenza di focolai d’incendio, nonché alla diffusione della cultura della prevenzione degli incendi boschivi e del rispetto dell’ambiente;

Visto l’art. 24 della Legge provinciale 21/1996;

Vista la Legge provinciale n° 9 del 1 luglio 2011;

La L.P. n° 11 del 23.05.2007;

La d.g.p. 610 DEL 13.04.2015;

Visti gli Artt.15 e 17 della L.R. 4 gennaio 1993 n°1,  e ss.mm. e int.

Vista la L.R. 04.01.1993 n° 1 e ss. Mm. E int.;

 Sentito l’ufficio Tecnico Comunale.

Al fine di regolamentare quanto sopra menzionato, ciò premesso e visto le vigenti disposizioni di legge;

 ORDINA

Per tutta la località Laghi di Lamar, sulle proprietà Comunali, a partire dal Km. 5,500 della S.P. 18 località Vallene fino all’estremità nord del Lago di Lamar e su tutta l’area circostante il bacino del Lago di Terlago il divieto, in prossimità di boschi, terreni agrari e/o cespugliati, prati, parcheggi e lungo le strade comunali, fatte salve eventuali autorizzazioni rilasciate di volta in volta dall’Amministrazione Comunale di:

a.       Accendere fuochi di qualsiasi tipo utilizzando materiali combustibili di vario genere (legna, carbonella, carbone o gas…);

b.      Usare apparecchi a fiamma libera o quelli che producono faville in qualsiasi modo

c.       Compiere ogni altra operazione che possa generare fiamma libera con conseguente pericolo d’innesco;

3. È fatto altresì divieto a chiunque di abbandonare sul terreno rifiuti di ogni genere, soprattutto se possono creare potenziale pericolo d’incendio (autocombustione).